Portage salariale nel settore informatico
Il mercato del lavoro in Francia è in costante evoluzione e il settore dell’informatica non fa eccezione a questa tendenza. Di fronte a una crescente necessità di flessibilità e specializzazione, il portage salariale informatico è diventato una soluzione apprezzata da molti lavoratori autonomi, compresi gli italiani che desiderano lavorare in Francia. Questa pratica offre sia una grande libertà professionale che una copertura sociale vantaggiosa, garantendo al contempo una relazione contrattuale sicura con i clienti.
Una soluzione ibrida adatta alla mobilità internazionale
Il portage salariale è una forma di impiego ibrido che combina i vantaggi del lavoro autonomo e del lavoro dipendente. Il lavoratore autonomo, chiamato “consulente portato”, affida la gestione amministrativa della sua attività a una società di portage salariale, che diventa il suo datore di lavoro e gli versa uno stipendio. In cambio, il consulente portato svolge missioni per conto dei clienti, che vengono fatturati dalla società di portage. Il portage salariale consente così al consulente di concentrarsi sulla propria competenza, senza doversi preoccupare delle restrizioni amministrative, fiscali e sociali legate alla creazione e alla gestione di un’impresa individuale.
Nel settore informatico, il portage salariale si è affermato come una soluzione adatta alle esigenze specifiche dei professionisti. Infatti, la domanda di competenze informatiche è in costante aumento e le aziende spesso cercano esperti per missioni occasionali o a tempo determinato. Sviluppatori, architetti di sistema, amministratori di rete, project manager, consulenti in sicurezza informatica, scienziati di dati e altri specialisti del digitale possono quindi trovare opportunità di missioni variegate e remunerative grazie al portage salariale.
Un’alternativa per le aziende italiane che desiderano assumere francesi
Questo sistema consente alle aziende straniere di accedere facilmente a un bacino di competenze informatiche francesi, senza le restrizioni legate all’assunzione diretta di un dipendente in Francia. E i vantaggi sono numerosi:
- Semplificazione del processo di reclutamento e collaborazione con i consulenti francesi: infatti, la società di portage salariale si occupa delle formalità amministrative, come l’ottenimento di un visto di lavoro e un permesso di soggiorno per il consulente portato, e la redazione dei contratti di prestazione di servizi conformi alla legislazione francese.
- Maggiore flessibilità: le aziende italiane possono assumere consulenti francesi per missioni occasionali o a tempo determinato, a seconda delle loro esigenze specifiche. I settori di competenza coperti dal portage salariale informatico sono vasti, tra cui sviluppo, amministrazione di rete, sicurezza informatica, scienza dei dati, gestione dei progetti e molti altri. Grazie a questa flessibilità, le aziende italiane possono rapidamente adattare la loro strategia e ottimizzare le loro risorse umane in base all’evoluzione dei loro progetti.
- Garanzia di un quadro legale sicuro: La società di portage salariale si assicura del rispetto degli obblighi legali e sociali in Francia e offre una protezione sociale completa al consulente portato, che include l’assicurazione sanitaria, la pensione, le indennità di disoccupazione e la responsabilità civile professionale.
L'accompagnamento del consulente informatico: perché è importante?
Da Régie Portage, attribuiamo grande importanza all’accompagnamento del freelance informatico:
Il nostro Leitmotiv a Régie Portage è che un consulente informatico trovi più facilmente una missione grazie a un accompagnamento individualizzato. E non una missione qualsiasi: una missione vicino a casa sua e nella specialità che padroneggia.
Grazie ai nostri consulenti, il freelance informatico affronta anche più facilmente le particolarità di una missione (difficoltà relazionali, sovraccarico, ecc.)
Nella misura del possibile, cerchiamo anche di aumentare le possibilità dei nostri consulenti di ottenere un prestito o un affitto (livellamento dello stipendio, apporto).
Infine, accompagniamo i nostri iscritti per beneficiare al massimo dei vantaggi:
- Il mantenimento dello stipendio durante le ferie/RTT;
- Il rimborso delle spese professionali;
- Beneficiare di un massimo di vantaggi sociali (TR, PEE, PERCO, Tickets CESU, Kadeos).
Quale stipendio aspettarsi?
Per semplificare, si dice generalmente che un lavoratore in portage salariale guadagna uno stipendio del 50% della fattura al netto delle tasse. Rispetto allo stipendio di un consulente informatico in una società di servizi IT, questo calcolo non è del tutto esatto. Infatti, bisogna dedurre anche: gli importi allocati al mantenimento dello stipendio durante le ferie e gli importi da tenere in riserva per il premio di precarietà (chiamato anche riserva finanziaria nell’articolo 21 del contratto collettivo del portage salariale).
Esempio di stipendio
Per 3 anni, Daniel è stato consulente SQL in una società di servizi IT, guadagnando circa 2800€ netti al mese. Grazie alla sua perseveranza, ha finalmente ottenuto dalla sua società una formazione come project manager IT con certificazione SCRUM e ITIL4. Dopo 2 anni di esperienza come project manager, riceveva così tante notifiche su Linkedin che ha deciso di offrire i suoi servizi come freelance informatico in portage salariale. Da allora lavora per diverse società di servizi IT, tra cui il suo ex datore di lavoro.
Fattura in media 800€ al giorno in portage salariale. Con una media di 19 giorni lavorativi al mese, fattura 15200€ al netto delle tasse al mese. Senza vantaggi o spese, può guadagnare fino a 7.900€ netti (dopo aver detratto 850€ di spese e 6450€ di contributi sociali), ovvero poco più del 51% dell’importo al netto delle tasse.
Se acquista un PC da 1800€ IVA inclusa (che viene rimborsato sotto forma di spese professionali), pari a 1500€ al netto delle tasse, il saldo rimanente è di 13.700€, corrispondente a uno stipendio di 7.000€ netti. Alla fine, Daniel ha guadagnato 7000+1800 = 8800€, ovvero il 58% della sua fatturazione al netto delle tasse.
I numeri del portage salariale informatico in Francia
- Sebbene esista dal 1988, il portage salariale è stato regolamentato solo a partire da aprile 2015. Un contratto collettivo protegge i lavoratori in portage salariale dal luglio 2017.
- Con circa 32.800 lavoratori in portage salariale e un fatturato di 1 miliardo di euro, il portage salariale è lo statuto preferito dai freelance informatici. Guadagnando in media 60.000€ lordi, i lavoratori in portage salariale hanno uno stipendio nettamente superiore rispetto a un consulente tradizionale.
- Nel portage salariale, il 77% dei contratti termina con una rottura convenzionale. Questo tipo di conclusione garantisce il diritto di ricevere indennità di disoccupazione da Pôle Emploi / ASSEDIC.
Régie Portage, lo specialista del portage salariale informatico
- Mentre il 90% delle società di portage salariale sono generaliste (almeno 3 specialità), Régie Portage si posiziona chiaramente a fianco dei consulenti informatici.
- Con 220 lavoratori in portage salariale e un fatturato di 14 milioni di euro nel 2021, Régie Portage si afferma come una società a misura d’uomo nel settore dell’informatica e delle tecnologie dell’informazione.